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Rigenerazione urbana, sopralluogo di Spinelli e Baccelli a Sesto e Calenzano

“Tutti gli interventi stanno procedendo bene, in linea con i tempi previsti dal Pnrr, che prevedono il termine dei lavori entro il 2026”. Lo hanno detto gli assessori regionali Serena Spinelli (con delega a politiche sociali e casa) e Stefano Baccelli (urbanistica) al termini del sopralluogo effettuato oggi a Sesto e Calenzano per vedere lo stato di avanzamento degli interventi finanziati nell’ambito del progetto PINQua ( Programma nazionale della Qualità dell’abitare).

Si tratta di uno dei tre grandi interventi di rigenerazione urbana presentati dalla Regione e finanziati dal ministero per un totale di 45 milioni. “Nuove Ca.Se – qualità dell’abitare e della coesione sociale” è la denominazione del progetto di Sesto e Calenzano (gli altri due sono C.A.S.C.I.N.A. e Abitare la Valle del Serchio) del valore di oltre 22 milioni di euro (di cui 15 provenienti dal Pnrr).

Il sopralluogo di stamani ha riguardato i quattro cantieri del progetto Nuove Ca.se, tre a Sesto e uno a Calenzano: gli interventi nel comune di Sesto riguardano la riqualificazione del complesso Erp di Via Signorini con recupero ed efficientamento energetico di 36 alloggi, il recupero e la rifunzionalizzazione del Palazzo Pretorio, da anni in  stato di abbandono, la conversione dell’ex Ludoteca Querceto con la creazione di un centro servizi per la comunità.
Quello nel comune di Calenzano prevede la realizzazione di ben 63 alloggi di Edilizia residenziale pubblica.

“Tutti quelli che abbiamo visto stamani – ha commentato Serena Spinelli – sono interventi che permettono la riqualificazione degli spazi, ma che mirano anche a favorire le relazioni, la vita di comunità, la coesione sociale. Accanto alla realizzazione degli alloggi e all’opera di efficientamento energetico sono previste la creazione di uno spazio polifunzionale e di un centro comunitario dedicato in particolare ai ragazzi con disabilità laddove prima c’erano edifici in disuso. Le ricadute di queste attività riguarderanno così non solo chi beneficerà direttamente di un alloggi, ma tutta la comunità”.

“I cantieri visitati a Sesto e Calenzano, con le progettualità che stanno sviluppando, si inseriscono perfettamente in quel percorso di rigenerazione urbana che è alla base di tutti gli interventi che promuoviamo” ha evidenziato Stefano Baccelli. “La rigenerazione urbana è  estremamente virtuosa perché  presuppone interventi  sostenibili sotto il profilo ambientale ed energetico, che non prevedono consumo di suolo ma che anzi permettono di riconnettere  parti significative del tessuto urbano  mettendole a disposizione della comunità”.