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Regione Toscana, accordi di programma con cinque comuni per la rigenerazione

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato oggi gli Accordi di programma con cinque Comuni che riceveranno finanziamenti dalla Regione per la realizzazione di opere urbanistiche: San Gimignano, San Vincenzo, Piazza al Serchio, Tresana, Pelago. “Si tratta di Comuni che rientrano nei 182 della Toscana Diffusa, una legge che diventa il riferimento normativo, ad esempio anche quando facciamo la variazione di bilancio, per poter procedere in attuazione della Toscana Diffusa”, ha spiegato il presidente introducendo gli interventi che, dopo l’istruttoria, saranno seguiti fino a conclusione dalla direzione opere pubbliche che fa capo a Michele Mazzoni.

L’accordo con il Comune di San Gimignano

A firmare l’accordo con la Regione era presente l’assessore all’urbanistica, sito Unesco e rigenerazione urbana del Comune di San Gimignano, Valeria Lingua. Il presidente ha introdotto la firma dell’accordo, che verte sulla struttura di San Domenico, ex carcere ed ex convento: “Ci eravamo presi l’impegno con il Comune di realizzare il parco tematico e un parcheggio; abbiamo attinto alla legge finanziaria per una cifra complessiva di 725mila euro, che rientrano nelle sviluppo delle intese con i Comuni che si concretizzano con Accordo di programma”.

“San Domenico rappresenta il 10 per cento della superficie di un centro unico al mondo, che vanta l’affaccio più bello sulla Val d’Elsa, che prima si vedeva solo dalle torri – ha dichiarato il presidente – ; un centro che ha 7 mila abitanti e accoglie 3 milioni di turisti ogni anno. San Domenico è in comproprietà al 50 per cento tra Regione e Comune: ho svolto numerosi sopralluoghi ed è una delle trasformazioni più belle in Toscana. San Domenico infatti svolgerà accoglienza per turisti, attività museale, attività sociale, grazie a una sala conferenze.

A spiegare l’intervento l’assessore Valeria Lingua: “ si tratta del completamento di un’ operazione di rigenerazione con project financing dell’ex carcere di San Domenico, che verrà destinato ad attività culturali: avremo un anfiteatro, una destinazione museale e convegnistica, attività enograstronimiche, ricettive e informative su tutto il centro storico e il comune di San Gimignano. In questa operazione, che è già partita e per la quale ci sono già stati diversi soralluoghi del presidente Giani, è partita un’ulteriore progettualità che riguarda il parcheggio Fugnano, che servirà anche per il centro storico, e l’orto, che era parte esterna al camminamento, alla parte murata della città e dell’ex carcere stesso, che diverrà un parco tematico”.L’accordo tra la Regione Toscana e il Comune di San Gimignano prevede un contributo straordinario di 725mila euro per la realizzazione di un parcheggio di località Fugnano e di un parco tematico presso il complesso immobiliare denominato “ex carcere ed ex convento di San Domenico”.
Le risorse necessarie per l’attuazione dell’Accordo, pari a complessivi 725mila euro sono stanziate sul bilancio pluriennale 2023-2026, secondo la seguente articolazione: 166.750 già erogate nel 2023, 265mila euro per l’annualità 2025; 293.250 per l’anno 2026.

Comune di Pelago

“Lo schema di accordo con il Comune di Pelago adottato lunedì in Giunta porta un contributo di 700mila euro al Comune: si tratta di un atto che abbiamo previsto nel Bilancio di previsione, dopo esserci resi conto che non c’erano altre possibilità, neppure bandi utilizzabili. Gli interventi sul palazzo comunale erano fondamentali e quel palazzo è una priorità nel rapporto tra i cittadini e l’istituzione”. Così ha dichiarato Eugenio Giani introducendo al firma dell’Accordo per il Comune di Pelago, questa mattina nella sala Esposizioni di palazzo Strozzi Sacrati.

Di qui la firma dell’accordo con il sindaco Nicola Povoleri che ha spiegato come nel corso 2023, siano state ultimate le analisi su edifici pubblici sia punto di vista sismico che statico. “Le analisi hanno coinvolto anche il palazzo comunale e sono emersi problemi statici; abbiamo dovuto chiudere l’immobile e spostare tutte funzioni comunali in altra sede. Ci siamo trovati di fronte alla necessità di un intervento per noi molto importante e fuori portata, e che ha inciso sulla vita dei cittadini. Abbiamo coinvolto e chiesto un aiuto alla Regione, che in modo rapido e veloce ci ha messo a disposizione, tramite questo accordo, le risorse per rimuovere il problema statico e per effettuare un miglioramento dal punto di vista sismico. Aggiungeremo risorse per un ammodernamento ulteriore del palazzo comunale”. I lavori, che si dovranno concludere con il collaudo nel settembre e la rendicontazione dicembre 2025.

Comune di San Vincenzo 

Questo è un intervento importante per il recupero della funzionalità dello spazio pubblico, una proprietà pubblica finora non utilizzata. Con la legge finanziaria regionale abbiamo approvato un finanziamento di 1milione e 170mila euro, per interventi che punteranno a mettere a disposizione dei cittadini questo immobile, nel miglior modo possibile”. Lo ha dichiarato Eugenio Giani a commento della firma dell’accordo di programma con il Comune di San Vincenzo.

A firmare l’atto anche il sindaco di San Vincenzo, Paolo Riccucci: “La firma di questo accordo di programma rappresenta un momento estremamente significativo, non solo per la rinascita dell’edificio ex Fucini, ma anche per il futuro di San Vincenzo. Grazie a quest’opera, del valore di quasi 2 milioni di euro e sostenuta dalla Regione Toscana con un fondamentale contributo di oltre 1 milione, andremo a far rinascere e valorizzare un palazzo storico, trasformandolo in un punto di riferimento per la vita associativa del paese, con servizi e spazi adeguati. Per la comunità di San Vincenzo infatti, l’edificio ex Fucini è un simbolo, essendo stato prima una scuola e poi sede degli uffici comunali. Ringrazio il presidente Giani, che ha dimostrato ancora una volta grande attenzione per il nostro territorio e per le esigenze dei suoi cittadini”.

Accordo tra la Regione Toscana e il Comune di San Vincenzo, relativo al contributo straordinario di 1.170.000 euro per opere di adeguamento strutturale, impiantistico e di efficientamento energetico dell’edificio pubblico “ex Fucini”. Le risorse necessarie per l’attuazione dell’accordo, pari a complessivi euro 1.170.000 sono stanziate sul bilancio pluriennale 2025-2027: 250.789 per l’annualità 2025; 731.861,46 per l’anno 2026 e 187.399 per l’anno 2027.

Comune di Tresana

“Tresana sta diventando la più grande attrazione dal punto di vista culturale della Lunigiana, basta pensare al suo famosissimo Presepe; ma pensiamo anche ad altre iniziative nelle frazioni, capaci di essere espressioni di identità autonoma, che possono dare risposte al territorio e alle comunità con il recupero di spazi pubblici”. Così Eugenio Giani ha sottolineato la qualità e la quantità delle iniziative culturali messe in campo dal Comune, i cui borghi stanno rinascendo.

“Ringrazio il presidente Giani per l’attenzione e la disponibilità che ha voluto riservare a questo progetto – ha dichiarato il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini -; Tassonarla è un centro storico su cui hanno investito sia la Regione Toscana, sia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, patrocinando la manifestazione di arte contemporanea TassonArt. Con questo contributo avviamo la rigenerazione urbana del borgo, che ospiterà l’edizione 2025 di TassonArt e si presenterà ai turisti con una veste rinnovata. Stiamo lavorando contemporaneamente al progetto del Turismo delle Radici, che si prefigge il ritorno degli italo discendenti nei luoghi d’origine e che lega le nostre attività a quelle degli italiani e dei toscani nel mondo”.

Accordo di programma tra Regione e Comune di Tresana è relativo al contributo straordinario di 60mila euro per il completamento di un intervento di rigenerazione urbana nella frazione di Tassonarla. Le risorse necessarie per l’attuazione dell’accordo (complessivamente 60 mila euro) sono stanziate dal bilancio pluriennale 2025-2027, per l’anno 2025.