News

Rigenerazione urbana, Villa Monna Tessa rinasce come student housing da 480 posti letto

A Firenze rinasce Villa Monna Tessa come residenza universitaria da 480 posti letto a prezzi calmierati. Lo storico immobile, di proprietà dell’Università di Firenze e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (AOU Careggi), sarà oggetto di una rigenerazione urbana da parte del fondo per lo student housing iGeneration, gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat). Il fondo ha come investitore principale CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP) – attraverso il fondo FNAS – ed è partecipato anche da Fondazione CR Firenze che non ha solo investito nell’iniziativa ma ne è stata anche promotrice. L’operazione è stata resa possibile dal cambio di destinazione d’uso concesso dal Comune di Firenze nell’ultimo Piano Unitario dell’edificio che era adibito a usi ospedalieri e universitari. Il progetto prevede la riqualificazione dello storico complesso immobiliare – che risale al 1920 e dal 2018 è inutilizzato- grazie a un investimento complessivo che ammonta a circa 40 milioni di euro, 30 dei quali saranno utilizzati per la rigenerazione dell’edificio.

Dopo le operazioni su Napoli, Padova, Parma e Forlì, l’aggiudicazione dell’edificio di Villa Monna Tessa al fondo iGeneration è avvenuta il 4 dicembre scorso al termine di una procedura competitiva di evidenza pubblica promossa la scorsa estate dall’Università di Firenze e dall’AOU Careggi, che assumeranno il ruolo di co-investitori nel fondo medesimo. L’intervento avrà un importante impatto in termini di rigenerazione urbana con la riqualificazione di oltre 11mila metri quadri ubicati in un’area di oltre 15mila metri quadri.

Il progetto prevede la realizzazione di 480 posti letto per studenti universitari a tariffe sostenibili. Il 50%, in particolare, sarà a tariffa calmierata sulla base dei criteri di congruità MUR, recepiti nel bando di gara pubblicato da Università di Firenze in accordo a AOU Careggi, e il restante 50% sarà oggetto di convenzionamento tariffario con il Comune di Firenze, come prevede il vincolo di destinazione urbanistica. Una trentina di posti letto, infine, sarà dedicata ad ospitare familiari dei degenti delle strutture sanitarie della zona. L’Università avrà inoltre la possibilità di opzionare 41 posti per esigenze di particolari categorie di studenti. La riqualificazione sarà gestita in base dei criteri di responsabilità ambientale e sociale promossi da Investire in conformità all’art. 8 del Regolamento UE 2088/2019 (SFDR). L’avvio dei lavori è previsto per il secondo semestre 2025 e la nuova struttura sarà operativa per l’anno accademico 2027/2028.